Yoko Ono. La donna che uccise i Beatles by Fabio Alcini

Yoko Ono. La donna che uccise i Beatles by Fabio Alcini

autore:Fabio Alcini [Alcini, Fabio]
La lingua: ita
Format: epub
editore: MyBookLibrary
pubblicato: 2010-09-02T16:37:58.434000+00:00


"Inventavo dei menu per alleviare la fame di mio fratello e lui iniziava a sorridere, a stare meglio. Anni dopo ho trasformato quei pensieri in «Grapefruit», una serie di 'istruzioni per vivere meglio. Un libro sulla forza dell'immaginazione".

Al di là dell'esagerata importanza attribuita a una delle canzoni dalla melodia più elementare che Lennon abbia mai composto, si capisce a fatica lo sconcerto: basta osservare con un po di attenzione tutto il lavoro fatto dall'ex Beatle dopo l'incontro con Yoko per accorgersi che è quasi sempre frutto di collaborazioni con la moglie. In qualche caso il peso creativo preponderante è quello di Lennon, e allora si hanno composizioni più vicine al pop, in altri casi vince Yoko e allora si hanno gli 'esperimenti; si ripete insomma il dualismo che già c'era con McCartney, soltanto che questa volta, dei due, il più orientato verso il pop è Lennon.

"Imagine" è comunque un disco di successo, con alti e bassi ma sempre caratterizzato dalla presenza, anche ideale, della moglie: nella scaletta del disco ci sono "Oh Yoko" e un altro dei brani più celebri di Lennon, "Jealous Guy", nato proprio da un litigio di coppia. C'è anche McCartney, nei pensieri di John, ma non è accompagnato dalla stessa tenerezza, come dimostra "How Do You Sleep?", il più feroce attacco scagliato contro l'ex amico.

A ottobre un nuovo appartamento di New York, al 105 di Bank Street nel Greenwich Village, il quartiere degli artisti, accoglie Yoko e John. E' lì che cominciano a interessarsi sul serio di politica, ed è da lì che inizia ad accumularsi un dossier dell'F. B. I. sulle loro attività. La vicenda è ampiamente ricapitolata nell'inchiesta dello storico americano Jon Wiener ("Dimmi la verità – Il Watergate del rock'n'roll", Selene Edizioni, 2002). John e Yoko in questo periodo prendono contatto con i militanti della cosiddetta New Left, la Nuova Sinistra americana, protagonista di contestazioni alla Convention democratica di Chicago del 1968. I leader del movimento sono Jerry Rubin, Abbie Hoffman, Rennie Davis, Stewart Albert, il cantante David Peel, autore di "The Pope Smokes Dope" (Il papa fuma droga), prodotta da John e Yoko. E' questo il periodo in cui viene a galla il 'pacifismo violento di Lennon, molto distante dalle immagini con il cielo azzurro e le nuvolette bianche con cui spesso lo si dipinge. Se la pace infatti era l'obiettivo prefissato, non sempre i mezzi per ottenerla sono pacifici: John professa simpatie per qualche leader estremista e per l'Ira, l'esercito di liberazione irlandese colpevole di numerosi fatti di sangue. Il sostegno finanziario al Worker's Revolutionary Party, il partito rivoluzionario dei lavoratori, gli ha anche fruttato la sorveglianza sul suolo patrio da parte dell'M. I.5, il servizio segreto di Sua Maestà. Yoko e John supportano la causa di Angela Davis, accusata di aver fornito le armi per una tentata evasione dal carcere di tre attivisti dei Black Panthers, e sono particolarmente impressionati dai fatti del settembre 1971 al carcere di Attica, in cui una rivolta dei carcerati, che chiedono migliori condizioni di



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